La Teologia del Corpo

“Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito, che è in voi?” (1 Cor. 6, 19)  alla scoperta della Teologia del Corpo di San Giovanni Paolo II

 

Una delle più grandi eredità che San Giovanni Paolo II ci ha lasciato, e che tuttavia risulta ancora sottovalutata se non addirittura ignorata dalla maggior parte dei cattolici, è l’insegnamento sull’Amore umano che prende il nome di Teologia del corpo. Il percorso che proponiamo alla scoperta di questo prezioso regalo del nostro amato Papa non vuole essere esaustivo di un argomento che necessita di anni di studio ma vuole soltanto porre l’accento sulla bellezza e sull’importanza che la Chiesa Cattolica, dai più ritenuta sessuofobica, dà alla sessualità umana.

 

Il percorso che viene proposto cerca di dare risposta a 5 domande:

  1. Perché siamo stati creati uomo e donna? ovvero qual è lo scopo della differenza sessuale?
  2. Cosa è l’AMORE?
  3. Cosa vuol dire AMARE?
  4. L’eccellenza dell’Amore: la Castità
  5. Perché l’atto sessuale (l’incontro carnale tra uomo e donna) porta a compimento il matrimonio?

Le risposte a queste domande ci introdurranno nel cuore della Teologia del corpo partendo dal racconto della Genesi, passando attraverso la dottrina tomista senza tralasciare conoscenze della psiche e della anatomia, della biochimica e della fisiologia umana.

Il racconto della creazione di Adamo, la consapevolezza della solitudine originaria e la creazione di Eva, un aiuto che gli sia simile, definita da Adamo “osso delle mie ossa, carne della mia carne”, ci porta alla scoperta dello scopo della sessualità poiché solo comprendendo l’origine della corporeità se ne scopre il fine ultimo.

La parola AMORE, alla quale il Romanticismo ha dato un significato che non le è proprio svincolandola dal reale e ponendola su un livello puramente emozionale, deve ritrovare il suo vero significato che San Tommaso d’Aquino ci ha indicato. Sulle orme dell’aquinate ci si muoverà alla scoperta dell’amore e dell’amare cercando di indicare un cammino che conduca alla virtù della castità, che rappresenta l’eccellenza dell’amare.

L’ultima parte del percorso evidenzia le peculiarità della unione carnale tra marito e moglie esaminandolo sia da un punto di vista morale che anatomico e fisiologico.  Verrà affrontata la dimensione del dono totale di sé, dell’accoglienza dell’altro e la “sacralità” del diventare UNA CARO. Quando poi la sessualità umana viene analizzata da un punto di vista scientifico essa rivela la sua natura originaria, rivela il suo senso ultimo: l’incontro della carne di un uomo con quella di una donna ha in sé una funzione unitiva e procreativa, questo è scritto nella natura stessa dell’uomo e della donna ed il codice di scrittura viene rappresentato dagli ormoni che il corpo produce in risposta a stati emozionali.  

Il per sempre è insito nel dono reciproco tra marito e moglie quando la sessualità vissuta viene ricondotta al suo fine ultimo, al di fuori di questa ottica ogni atto di unione carnale diventa fine a sé stesso e l’altro viene vissuto come oggetto di piacere da usare quando si ha voglia.

L’ Humanae Vitae del beato Paolo VI, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anno dalla pubblicazione, si era mostrata in questo senso profetica e l’esclusione di ogni mezzo che in previsione o nel suo compimento o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, impedisca la procreazione appare tutt’ora come l’unica strada percorribile per vivere la sessualità coniugale in pienezza. La conoscenza e la divulgazione dei metodi naturali appare pertanto come logica conseguenza di tale approccio alla vita di coppia.

 

Gli incontri (da tre a cinque a seconda della disponibilità) saranno tenuti da medici sessuologi, esperti in Teologia del corpo e tendono a sviluppare delle coscienze formate ad una visione della sessualità che parta dagli insegnamenti di San Giovanni Paolo II così che le scelte personali in merito a questo ambito non siano dettate da cieca obbedienza ad una norma ma gioiosa adesione ad un progetto di pienezza di vita.

 

Al momento attuale questo incontro può essere proposto in Abruzzo come serie di incontri serali o nel fine settimana. In alternativa è possibile concordarne lo svolgimento in forma di seminario residenziale.