Dipendenza da pornografia: cos’è

Da qualche decennio si sa che la pornografia crea dipendenza.
Migliaia di uomini hanno testimoniato come l’uso compulsivo abbia reso la loro vita ingestibile.
Non esisteva però una chiara prova scientifica per sostanziarne le affermazioni.
Fortunatamente oggi abbiamo le prove – grazie alle neuroscienze – che dimostrano come la pornografia crei dipendenza,
tanto per gli uomini quanto per le donne, come l’alcool o gli stupefacenti.
Comprendere la dipendenza dalla pornografia è come guardare i due lati di una medaglia.
Da un lato abbiamo la dipendenza fisica della pornografia, dall’altro abbiamo la dipendenza emotiva.
Nell’affrontare e curare la dipendenza dalla pornografia devono essere affrontati entrambe gli aspetti.

Dipendenza Fisica 

Recenti ricerche hanno fornito le prove che dimostrano quanto la pornografia crei dipendenza fisica. Le immagini del sistema nervoso centrale mostrano che il cervello di un dipendente da pornografia non è diverso dal cervello di un dipendente da droga. La scienza ha inoltre dimostrato che molti degli stessi neurotrasmettitori chimici e degli ormoni che vengono rilasciati quando si utilizzano le droghe vengono rilasciati anche quando si guardano immagini pornografiche.

Per comprendere la dipendenza fisica dalla pornografia, è utile considerare il cervello di un uomo. Sebbene sia gli uomini sia le donne possano diventare dipendenti dalla pornografia, gli uomini sono predisposti per essere stimolati visivamente. Quando un uomo vede un’immagine erotica, egli automaticamente la osserverà e i suoi occhi rimarranno fissi su quell’immagine. Mentre avviene questo, nel cervello si sviluppano delle reazioni chimiche. Viene rilasciata la dopamina che si mescola con il testosterone e porta ad un aumento di adrenalina e l’uomo fa esperienza di un forte senso di eccitazione. Questo è facile vederlo in un adolescente il cui corpo è in piena tempesta ormonale: basta menzionare la parola “pornografia” ad un adolescente perché sia eccitato!

Con il crescere si questa sensazione di eccitazione, la norepinefrina invia un messaggio al sistema nervoso autonomo. Questo causa l’incremento del battito cardiaco e della respirazione, viene inviato un messaggio lungo la spina dorsale verso i genitali per l’eccitazione sessuale. Tutta questa eccitazione fisica ed emotiva conduce ad uno stato di ansia. L’unica cosa che può alleviare quest’ansia è un orgasmo. Così, una persona si masturberà. Quando viene raggiunto l’orgasmo, vengono rilasciate delle sostanze narcotiche nel cervello che portano prima ad una forte sensazione di euforia e poi di rilassamento.

Questo processo di estrema eccitazione fisica ed emotiva, ansia, orgasmo, euforia ed infine rilassamento è estremamente piacevole, sia fisicamente che emotivamente. Al cervello piace e ne vuole ancora! Il processo così innescato condurrà la persona a rivolgersi nuovamente alla pornografia ed alla masturbazione, ancora ed ancora, per raggiungere lo stesso risultato. Così, ogni volta che un dipendente da pornografia sia felice, sia triste, sia eccitato, si senta solo, arrabbiato, ecc., per sentirsi meglio, tornerà a rivolgersi alla pornografia ed alla masturbazione.

Come per ogni droga, dopo qualche tempo, si sviluppa la tolleranza. È necessaria una quantità maggiore di sostanza per raggiungere lo stesso effetto. Così la pornografia “soft” non eccita più. Il dipendente avrà bisogno di altre forme più estreme: hard, fetish, violenta o addirittura che coinvolge minori per ottenere lo stesso effetto. Lui o lei si troverà a passare sempre più tempo online a guardare pornografia: invece di 20 minuti, si trova a trascorrere ore e ore online.

Assieme alla tolleranza alla pornografia, si sviluppa la dipendenza. Un dipendente desidera fortemente la pornografia e l’orgasmo. Se lui o lei non soddisfano il desiderio possono addirittura sperimentare sintomi da astinenza, come ansia, depressione, insonnia, irritabilità, difficoltà a concentrarsi, mal di testa, ecc.

Per alcuni la tolleranza e assuefazione che si sviluppa porta al punto che guardare pornografia non stimola a sufficienza. A quel punto potrebbero essere tentati di agire e di compire gli atti che hanno visto rappresentati su uno schermo. Questo conduce spesso a relazioni adulterine, frequentazione di prostitute o addirittura sesso anonimo, con l’aggravante del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Alla fine il/la dipendente dalla pornografia perde il controllo della propria vita. La dipendenza ha reso la sua vita completamente ingestibile. Molti spendono migliaia di euro per usare la pornografia, i “centri massaggi”, i “club per adulti” o le prostitute  che alimentano la loro dipendenza.

Per approfondire:

Giovanni Cucci, Dipendenza sessuale on-line, Ancora (2016)

in inglese

William M. Struthers  Wired for Intimacy: How Pornography Hijacks the Brain , Inter Varsity Pr (2009).

alkoghol-2714488_1920

Dipendenza Emotiva

man-1895084_1920

Mentre se è facile capire come qualcuno possa diventare fisicamente dipendente dalla pornografia, essa genera anche una dipendenza emotiva. Molti iniziano a vedere film porno perché è diventata una cosa accettabile nella nostra società. Essi possono intenderla semplicemente come un “passatempo per adulti”. È abbordabile, o addirittura gratuita, facilmente accessibile in modo anonimo (o almeno così si crede). Ci sono tuttavia spesso profonde ragioni emotive che spingono le persone a rivolgersi alla pornografia, di cui essi sono inconsapevoli. Molti lottano contro profonde ferite emotive e si rivolgono alla pornografia per alleviare la loro sofferenza. Altri si rivolgono ad essa per un puro egoismo e per una sensazione di averne diritto. In realtà non c’è mai una ragione sana per votarsi alla pornografia.

Molte persone iniziano a rivolgersi alla pornografia per alleviare la sofferenza di un conflitto emotivo inconscio. Sebbene essa possa alleviare temporaneamente la sofferenza, non ne è la cura. Così le persone ritornano ad essa per trovare un sollievo, in continuazione,  sempre di più. Questo è il punto in cui si sviluppa la dipendenza emotiva. Proprio come per la dipendenza fisica, si sviluppa poi una tolleranza. Diventano necessarie forme più estreme di pornografia per alleviare la sofferenza. Si sviluppa anche una dipendenza, forzando l’uomo a ritornare alla pornografia, ancora ed ancora, perché la persona crede che sia l’unica cosa che possa alleviare la sua sofferenza. L’uso continuato della pornografia per alleviare la sofferenza emotiva contribuisce anche allo sviluppo della dipendenza fisica. Così, nel trattare la dipendenza da pornografia è necessario affrontare e risolvere sia la dipendenza fisica sia quella emotiva.

Conflitti emotivi che conducono ad un utilizzo della pornografia.

  1. Narcisismo: estremo egoismo. Sensazione di averne diritto.
  2. Filosofia sessuale utilitaristica: credenza che sia accettabile utilizzare un’altra persona per il proprio piacere.
  3. Ferite provenienti dalla famiglia di origine: abusi fisici, emotivi e/o sessuali, famigliari con dipendenza, rifiuto, abbandono, essere trascurati, divorzio.
  4. Solitudine.
  5. Vergogna.
  6. Rabbia.
  7. Insicurezza.
  8. Non accettare l’immagine del proprio corpo.
  9. Pressione eccessive dalla vita lavorativa, famigliare o di relazione
  10. Mancanza di soddisfazione nella vita.

Queste ferite emotive profonde spesso portano a Cinque Convinzioni di base malsane:

  1. Non sono degno di essere amato.
  2. Se le persone mi conoscessero realmente, mi rifiuterebbero.
  3. Non posso contare su nessuno, compreso Dio, per soddisfare i miei bisogni.
  4. Devo trovare qualcosa che posso controllare e che soddisferà i miei bisogni.
  5. La pornografia/il sesso è il mio più grande bisogno e fonte di benessere”.

Il Sistema della Dipendenza

Secondo Patrick Carnes (2001), un uomo prigioniero della dipendenza sessuale/pornodipendenza, si trova intrappolato in questo “Ciclo della Dipendenza”:

1. Sistema di convinzioni: Le Cinque Convinzioni di base malsane.
2. Pensiero inquinato: la quinta convinzione generale sbagliata
3. Ciclo della dipendenza: si sviluppa la dipendenza da pornografia.
4. Perdita di controllo: la dipendenza prende il sopravvento. L’incapacità di mantenere il controllo conduce a sensi di colpa e di vergogna tremendi. Questo rafforza le Convinzioni malsane e il circolo vizioso continua
5. Preoccupazione: la tentazione di guardare pornografia è molto forte, una brama, che può essere innescata da stimoli sessuali o non sessuali.
6. Ritualizzazione: ci si prepara a guardare la pornografia, il processo può iniziare anche alcuni giorni prima
7. Compulsione Sessuale: l’incapacità di evitare l’utilizzo della pornografia e di masturbarsi.
8. Disperazione: la persona che diventa dipendente crede che l’unico modo per affrontare questo dolore emotivo è tornare alla pornografia. Questo porta a preoccupazione, oltre che a tutti gli altri aspetti del Ciclo della dipendenza.

Per una discussione più approfondita sul Ciclo della Dipendenza :

Patrick Carnes, Out of the Shadows: Understanding Sexual Addiction (2001)

Patrick Carnes, In the Shadows of the Net: Breaking Free of Compulsive Online Sexual Behavior (2007) by.

Per capire il processo di dipendenza, ho mostrato entrambi i lati della medaglia: dipendenza fisica e dipendenza emotiva. Entrambi stanno insieme e entrambi devono essere affrontati nel trattamento della dipendenza dalla pornografia.

Lo sviluppo della dipendenza dalla pornografia inizia spesso con qualcuno che fruisce di pornografia pensando che sia semplicemente “intrattenimento per adulti”. Tuttavia, di solito c’è un conflitto emotivo profondo che alimenta il loro uso di pornografia. Mentre la pornografia e la masturbazione potrebbero alleviare temporaneamente il dolore emotivo, l’utente si ritrova a ritornare ad usarla, più e più volte. Ciò contribuisce a sviluppare la dipendenza fisica. Inoltre alimenta le Cinque Convinzioni Generali Sbagliate e lo immette nel Ciclo della Dipendenza che alimenta la dipendenza emotiva. Questo porta infine alla disperazione e alla perdita di controllo sulla propria vita, ad una vita disperata.

Grazie alla ricerca di persone come William Struthers e Patrick Carnes, il lavoro clinico di terapeuti specializzati nella dipendenza sessuale e le testimonianze di migliaia che hanno lottato con la dipendenza dalla pornografia, ora abbiamo una maggiore comprensione della dipendenza dalla pornografia e come trattarla.